Nasce la Cooperativa Sociale La Grande Casa con l’obiettivo di prendersi cura di bambini e adolescenti che vivono situazioni di disagio estremo.
Storia
Milestones
1984
1989
Avvio delle attività. È l’anno di nascita concreta della Cooperativa, che inizialmente progetta e gestisce comunità educative residenziali di tipo familiare, capaci di offrire al minorenne accolto un intervento professionale di qualità in un contesto vivo e vitale.
1992
Sempre più convinta che ogni minorenne abbia diritto di vivere in famiglia, estende il proprio ambito di intervento a progetti in grado di prevenire l’allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine.
1995
Intercettando un bisogno sociale emergente, apre le prime case di protezione sociale e avvio all’autonomia per donne sole o con figli, vittime di tratta, maltrattamento e violenza domestica e/o eterofamiliare.
1997
Nascono i primi progetti rivolti alle famiglie e al territorio. Interventi di coesione sociale, educativa scolastica e domiciliare, doposcuola, CAG e politiche giovanili.
1999
Viene avviata la prima comunità diurna di accoglienza semiresidenziale per minorenni.
2000
Partono i progetti per la promozione dell’affido familiare, la costruzione di reti di famiglie affidatarie e la gestione dei servizi affidi.
2001
Vengono avviati i primi progetti e servizi di accoglienza di cittadini migranti, rifugiati politici e richiedenti asilo.
2003
Nasce il primo Centro Specialistico di counseling e psicoterapia di Sesto San Giovanni, aperto a tutto il territorio.
2007
Nascono i Centri Polifunzionali per la Famiglia di Macherio e Cinisello Balsamo per offrire opportunità di crescita e benessere a tutte le famiglie. Vengono avviati i primi Centri Prima Infanzia per bambini 0-3 anni.
2009
Nascono i primi progetti di housing sociale e di accompagnamento territoriale di famiglie, neomaggiorenni in uscita dalle comunità e/o mamme con bambini.
2010
Vengono avviati i primi interventi di spazio neutro e presa in carico di disturbi specifici (DSA, BES…).
2012
Nascono i primi progetti di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia.
2015
Inizia la gestione della “Casa della Pace” Vittorio (Vik) Arrigoni.
2016
Viene avviata la prima Scuola per l’Infanzia a indirizzo Montessoriano e la sperimentazione di progetti e servizi di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Nasce il Centro Antiviolenza “Venus”.
2017
Nasce la Casa di housing sociale “Indaco” per ragazze neomaggiorenni a Sesto San Giovanni. Avvio di una nuova casa di accoglienza migranti a Barzanò, del nido a indirizzo Montessoriano a Cinisello Balsamo e dei servizi di mediazione familiare.
2018
Nasce la Casa di housing sociale “Girasoli” a Garbagnate Milanese per genitori con i propri figli. Avvio della progettazione del Centro diurno “Primopiano” a Bovisio Masciago, della gestione del Nido di Robecchetto e dello “Spazio Donna” nel quartiere Giambellino (Milano). Nascono il Servizio di “Accompagnamento al lavoro”, l’Ufficio Comunicazione e viene avviato il processo di fusione per incorporazione della Cooperativa sociale SDM.
2019
La Cooperativa festeggia i suoi 30 anni di attività. È operativa la fusione con la Cooperativa sociale SDM e da febbraio 2019 la Cooperativa è “cooperativa mista”. Avviati: la Comunità di seconda accoglienza “Giromondo” per minorenni migranti soli, il Centro diurno “Primopiano”, il servizio integrato “Levante” di Castano Primo e la collaborazione gestionale con la Scuola dell’infanzia di Robecchetto. Vengono ampliate le offerte di vacanze e centri estivi. Vengono ridefiniti l’Ufficio Fundraising, il Centro Ricerca e Formazione e il team Qualità.
2020
È l’anno dell’emergenza sanitaria da Covid19, che per noi ha comportato, come per moltissime imprese, di far fronte al rischio economico e a una complessa situazione organizzativa e gestionale. Ma ci ha costretti anche, e soprattutto, a trovare modi inediti per rispondere ai bisogni delle persone accolte e accompagnate. Sia durante il lockdown che nelle parziali riaperture successive, abbiamo dovuto reinventare il lavoro educativo, che si nutre di prossimità e contatto, per continuare a garantire i nostri interventi professionali e contemporaneamente la sicurezza sanitaria di tutti. Il 2020 è stata anche l’occasione per ripensare la nostra impresa sociale attraverso il Piano Strategico triennale, la redazione partecipata del Bilancio sociale e l’avvio del processo di misurazione dell’impatto sociale.
2021
In questo anno si è ancora risentito, seppur in modo minore, degli esiti dell’emergenza sanitaria, sia in riferimento alla ricaduta sui servizi sia in riferimento alla gestione organizzativa delle diverse risorse della Cooperativa.
Il 2021 è stato l’anno dell’avvio concreto delle azioni previste dal Piano strategico d’impresa con particolare riferimento al cantiere “sostenibilità”, l’anno del consolidamento della misurazione d’impatto dell’organizzazione e della definizione del PEI Digitale quale esito del processo di valutazione dell’Impatto Sociale in riferimento al primo servizio target (Educativa domiciliare). È stato anche l’anno di una importante ridefinizione dell’offerta complessiva della Cooperativa e della conseguente assunzione di decisioni importanti quali la sospensione e il riorientamento di alcune Unità d’offerta al fine di garantirne la sostenibilità. È stato anche l’anno della definizione dei processi finalizzati a strutturare l’accoglienza residenziale di ragazzi/e con modalità “potenziata”, avviata poi concretamente a gennaio 2022.