“Dove è tuo camion?”
“Scusa?”
“Dove è tuo camion?”
“Non ho capito, che cosa vuoi dire?”
“Dove è tuo camion? Tuo lavoro …”
“Dove è tuo camion?”
“Scusa?”
“Dove è tuo camion?”
“Non ho capito, che cosa vuoi dire?”
“Dove è tuo camion? Tuo lavoro …”
Capita spesso che ci chiedano che lavoro facciamo: parenti, amici, conoscenti, insegnanti. Quella è stata una delle volte più divertenti e meravigliose: a chiedermelo era una bambina che viveva con noi in Comunità da mesi. La risposta non è affatto banale: c’è da perdersi e anche i libri scritti per spiegare non sempre aiutano. Noi facciamo cose, normali e a volte strane, e a volte facciamo cose che ne vogliono dire altre. Noi ci siamo, ma senza prendere il posto di nessuno; accompagniamo e non è semplice dire chi è che fa la strada. È un bel garbuglio e c’è da perdersi.
C’è una possibilità: non dà spiegazioni, ma profuma di buono e ha un sapore intenso. C’è la possibilità del racconto e della poesia.
Ogni giorno incontriamo, accompagniamo e nutriamo storie meravigliose, che suscitano stupore, generano domande e portano il desiderio del possibile. Le persone che accogliamo sono di passaggio e noi rappresentiamo solo una tappa del loro viaggio di vita, ma per noi è ugualmente importante essere una casa calda e accogliente, capace di crescere e aprire nuove stanze, nuovi ambiti di intervento, per rispondere ai diversi bisogni.
soci
lavoratori di cui la maggior parte operatori sociali
servizi
milioni di euro il valore della produzione 2023 (10,01 milioni di euro)
Nel 2022, per il quarto anno consecutivo, La Grande Casa è risultata tra le imprese vincitrici del Welfare Index PMI, l’indice che valuta il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane. L’iniziativa è promossa da Generali Italia con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sostenuta da SME EnterPRIZE con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio. La nostra Cooperativa ha raggiunto la valutazione di 5W secondo i parametri del Welfare Index PMI Rating.
La Grande Casa nel 2019 aveva ottenuto la menzione speciale “Welfare al femminile” per la grande attenzione alla conciliazione vita-lavoro delle proprie socie e lavoratrici, in particolare per le neo-mamme al rientro dalla maternità.
Nel 2020 si era aggiudicata il rating di Welfare Champion e la “Menzione Speciale per la Resilienza al Covid-19”, per aver affrontato l’emergenza sanitaria utilizzando il welfare aziendale come leva per la continuità del business, la fidelizzazione dei lavoratori, il supporto ai dipendenti e alla comunità di riferimento nel momento di emergenza.
Nel 2021 la Cooperativa aveva ottenuto il rating di Welfare Champion, oltre al riconoscimento nella categoria “Valore al femminile: attenzione alle esigenze di vita e di carriera delle donne”.
Dieci le realtà lombarde che il 9 novembre 2021 hanno ricevuto il Premio Parità Virtuosa del Consiglio Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia: tra queste, l’unica cooperativa sociale è stata La Grande Casa, che si è aggiudicata il riconoscimento per aver applicato sistemi e tutele innovative in tema di welfare aziendale, in particolare nei confronti delle donne lavoratrici madri.
Commenta così il premio il nostro Presidente Liviana Marelli: “Proprio perché cooperativa sociale, abbiamo nel nostro mandato statutario l’attenzione al principio della mutualità tra i soci: in cooperativa lavorano quasi 400 operatori di cui il 70% donne e le attività interessano 10 ambiti territoriali della Lombardia. L’attenzione al work-life balance è per noi da sempre un punto d’orgoglio, ritendo una necessità, prima di tutto interna, la garanzia del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e l’attenzione e la vicinanza ai singoli percorsi, non solo professionali, ma anche di vita. Stessa attenzione che coerentemente i nostri educatori e professionisti riservano alle persone e alle famiglie che accompagniamo. Questa cultura consolidata della prossimità è quello che maggiormente ci ha reso reattivi, aiutandoci a resistere al primo impatto della pandemia, a riorganizzare i tempi e i modi di lavorare garantendo a ciascun lavoratore il maggior agio possibile e contemporaneamente mantenendo alto il livello della qualità del servizio offerto alle persone che accogliamo.
La riorganizzazione ha comportato comunque uno sforzo organizzativo interno nel ridistribuire carichi di lavoro, l’implementazione delle dotazioni e delle infrastrutture tecnologiche per facilitare il lavoro a distanza e uno sforzo economico e gestionale per garantire ad esempio l’anticipo del Fondo Integrazione Salariale. La pandemia è stata però anche l’occasione per fare un salto qualitativo nel sistema di organizzazione del lavoro migliorando ulteriormente una cultura aziendale già improntata alla flessibilità e alla sostenibilità.
Siamo quindi felici e orgogliosi che questo premio riconosca il lavoro di ascolto e di presa in carico dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, quale primo livello della comunità più allargata di cui la nostra cooperativa intende prendersi cura.”
Con l’ente pubblico: accoglienza residenziale, semiresidenziale, interventi scolastici e domiciliari, percorsi di prevenzione, aggregazione e integrazione sociale, avvio all’autonomia. Per la comunità: servizi di mediazione familiare, sostegno psicologico e psicoterapia, affido, supporto ai disturbi specifici dell’apprendimento, servizi per la prima infanzia e le neo-mamme.
Ogni percorso individuale di uscita da una situazione di difficoltà merita per noi una cura e un’attenzione speciale, per questo da sempre ci occupiamo di promuovere il benessere, la serenità e la consapevolezza di ogni singola persona che accompagniamo. La stessa cura dedicata alle persone più fragili è messa poi a disposizione di tutta la comunità attraverso servizi a libero accesso.
Per minorenni in difficoltà, migranti, donne in uscita da situazioni di violenza, famiglie fragili, bambini e ragazzi con disabilità fisica o intellettiva, giovani in viaggio verso un progetto di vita autonomo. Il lavoro con le persone più fragili è punto di partenza e parte integrante di un più ampio lavoro di promozione dei diritti di cittadinanza e di crescita delle comunità locali.